Ricciardo e la ‘scoperta’ che ha rivitalizzato la Renault

Ricciardo e la ‘scoperta’ che ha rivitalizzato la Renault

La stagione della RENAULT è cambiata nel venerdì del Gran Premio del 70esimo anniversario della F1 a Silvertsone. Questa la tesi di Daniel Ricciardo, che in quel fine settimana non è riuscito a concretizzare ottime premesse anche per un errore di guida – è andato in testacoda tra la Village e il the Loop –  finendo al di fuori della zona punti dopo il quarto posto di sette giorni prima.

 Ricciardo: “Renault coraggiosa”

La ‘scoperta’, però, non è andata perduta e a SPA ha iniziato a dare i suoi frutti: “Nelle PL2 del GP F170 in Gran Bretagna abbiamo trovato un compromesso a livello di assetto che mi ha subito colpito dandomi grande fiducia alla guida – le parole di Daniel Ricciardo – non credo che sia particolarmente efficace soltanto nelle piste a basso carico, credo che potremo trarre benefici da questo cambio di rotta anche quando dovremo gareggiare con un assetto all’insegna della ricerca del downforce”.

 Renault, tanta fiducia per Monza

In Belgio la Renault ha chiuso al quarto e quinto posto siglando anche il giro veloce nell’ultima tornata proprio con DANIEL RICCIARDO. 23 punti che hanno rilanciato le quotazioni della casa della Losanga nella corsa al terzo posto in classifica costruttori, posizione al momento occupata dalla McLaren con 68 punti, appena nove in più della Renault. All’orizzonte c’è Monza, tracciato che esalta uno staccatore come Ricciardo: “La pista mi piace tantissimo, perché con poco carico aerodinamico la vettura scivola molto e sembra di essere su uno skateboard. L’alta velocità e le impegnative frenate mi esaltano. In più si mangia la pizza più buona del mondo. Non ci sarà il pubblico, ma avvertirò lo stesso grande energia perché è un tracciato magico e poi le mie radici sono in Italia”.

 Renault, possibile terza forza

ESTEBAN OCON nel 2017 fu grande protagonista in qualifica sotto la pioggia. L’obiettivo è continuare sull’onda di Spa cercando di tenere testa al compagno di box: “Ho ottimi precedenti in Italia tra cui un sesto posto e una gran lotta con le Ferrari nel 2017. L’obiettivo è confermare il livello espresso in Belgio. Per me è come una seconda gara di casa, perché tra il karting e la F3 ho trascorso diversi anni nello Stivale e parlo bene l’italiano. Direi che al 40% sono italiano”. Due oriundi alla conquista di Monza dunque, vedremo se Ricciardo e Ocon sapranno concludere il GP d’Italia all’interno della top-5.

Vincenzo
Vincenzo Medico Chirurgo, Psicoterapeuta, Odontoiatra. Specialista ambulatoriale presso l’ASL Napoli 1 Centro. Coach professionista. Terapeuta EMDR.
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