Newey-Red Bull e il ruolo di Coulthard

Newey-Red Bull e il ruolo di Coulthard

Spesso la storia della Formula 1 è cambiata in base a singoli episodi, anche semplici, che hanno poi trasformato il corso degli eventi. Il ciclo di trionfi vissuto dalla RED BULL tra il 2010 ed il 2013, quando con Sebastian Vettel conquisto quattro titoli piloti e altrettanti campionati costruttori, affonda le sue radici in una decisione presa quattro anni prima. Entrata in F1 nel 2005, ereditando le strutture della Jaguar, la scuderia austriaca infatti ha vissuto le prime stagioni della sua storia nelle metà bassa della classifica, affidandosi come pilota di riferimento al veterano ex Williams e McLaren DAVID COULTHARD.

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Proprio lo scozzese, vice campione del mondo nel 2001, ebbe però un ruolo chiave nel reclutamento dell’acquisto senza dubbio più importante nella storia del team: quello del geniale progettista ADRIAN NEWEY. Dominatore del campionato in passato con Williams prima e McLaren poi, Newey aveva lavorato già per diversi anni con Coulthard al volante e questo rapporto consolidato aprì la strada alla Red Bull per farsi avanti nei confronti dell’ingegnere di Stratford-upon-Avon. “Le relazioni sono fondamentali e se hai sempre avuto un rapporto di lavoro buono e aperto, allora non è difficile avere fiducia in qualcuno – ha raccontato Coulthad a Channel 4 – ho contattato Adrian, poi Christian [Horner] e sono andato a fare un PICCOLO PASTO SEGRETO con lui a Londra per discutere dell’opportunità”.

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A quel punto, nonostante la Red Bull non fosse assolutamente un top team del Circus all’epoca, Newey accettò di mettersi a sedere dando il via alla trattativa che lo avrebbe portato, nel 2007, a mettere la sua prima firma su una monoposto di Milton Keynes: “Abbiamo organizzato di portarlo in Austria per incontrare il signor Dietrich Mateschitz – ha proseguito Coulthard – per fargli vedere le OPPORTUNITÀ che si celavano dietro i finanziamenti che sarebbero potuti arrivare dalla Red Bull. Così si è sentito assolutamente rigenerato e legittimato ed ha assunto quello che molti avrebbero pensato fosse un ruolo un po’ folle, in una squadra che a quell’epoca non aveva mai vinto un GP“.

Vincenzo
Vincenzo Medico Chirurgo, Psicoterapeuta, Odontoiatra. Specialista ambulatoriale presso l’ASL Napoli 1 Centro. Coach professionista. Terapeuta EMDR.
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