Mekies: “Academy Ferrari ha i piloti migliori della nuova generazione”

L’allievo supera il maestro. Così, dopo tanti anni di lavoro e investimenti importanti, la FERRARI DRIVER ACADEMY è ora il punto di riferimento dei programmi per giovani piloti in Formula 1 superando chi ha lanciato per prima il modello, la Red Bull. Sono almeno tre i piloti pronti a seguire le orme di Charles Leclerc e a lanciarsi nel panorama della classe regina già nel 2021: parliamo di MICK SCHUMACHER, CALLUM ILOTT e ROBERT SHWARTZMAN, che si preparano al loro debutto in una sessione ufficiale già quest’anno (solo rinviata per i primi due dopo i problemi del Nurburgring), ma non dobbiamo dimenticare altri cavallini scalpitanti alle loro spalle, da Marcus Armstrong ad Arthur Leclerc e Gianluca Petecof.
“Crediamo che LA PROSSIMA GENERAZIONE DEI PILOTI MIGLIORI SARÀ QUELLA CHE STA CRESCENDO CON LA NOSTRA SQUADRA, che a sua volta ha l’opportunità di vederli crescere fin dall’inizio – ha dichiarato il direttore sportivo e responsabile FDA, LAURENT MEKIES, al podcast F1 Nation – Per questo stiamo cercando di integrarli il più possibile, anche nei weekend di gara. Dobbiamo dare loro lo spazio per sviluppare questo talento, che da solo non basta”.
“I nostri giovani vincono i migliori campionati propedeutici da due anni a questa parte. SPERIAMO DI AVERE I MEZZI PER DARE LORO SPAZIO AL VOLANTE DI UNA FORMULA 1 sia con sessioni provate con macchine vecchie sia nelle PL1 con il supporto dei nostri team clienti. Questo è quello che stiamo cercando di fare – ha aggiunto Mekies – L’OBIETTIVO CHE CI PONIAMO È QUELLO DI TROVARE I PROSSIMI PILOTI DELLA FERRARI, COSÌ COME SUCCESSO CON LECLERC. Non si trovano piloti con questo talento ogni anno, e probabilmente nemmeno ogni tre anni. Adesso abbiamo Charles in macchina e lui è la prova che il nostro sistema sta funzionando bene. Quest’anno i nostri piloti sono al vertice di un campionato altamente difficile e competitivo come quello di F2. È stato molto emozionante vedere Mick, Callum e Robert su una monoposto di F1: li abbiamo fatti girare a Fiorano poche settimane fa e ora stiamo per assistere al loro debutto. La loro gestione ora ci darà un po’ di mal di testa, ma è senza dubbio piacevole averlo”.
Vettel: “In Mick Schumacher rivedo il padre”
Mekies ha poi spiegato che la sessione persa al Nürburgring da parte di Schumacher e Ilott VERRÀ CERTAMENTE RECUPERATA ENTRO LA FINE DELL’ANNO, MOLTO PROBABILMENTE AD ABU DHABI: “Non c’è una possibilità diversa da quella di Yas Marina, almeno guardando il calendario. Non credo che Portimao sia un’opzione: è una pista nuova, nessuno ha mai girato lì e i team non vorranno perdere una PL1 mai così importante. Anche in Bahrain è difficile, perché si andranno a giocare il titolo della F2 nel doppio impegno di Sakhir e non vogliamo disturbarli. Per questo l’unica possibilità che resta è Abu Dhabi, quindi discuteremo sia con Alfa Romeo che con Haas per vedere cosa è possibile”.