Il ritorno di FERNANDO ALONSO al volante della RENAULT-ALPINE sarà uno dei temi più in evidenza nella prossima stagione, grazie anche a una ritrovata competitività della scuderia di Enstone che vuole continuare il suo percorso di crescita avviato brillantemente quest’anno.

Allo stesso tempo, però, servirà dare un supporto importante anche allo stesso pilota spagnolo, lontano due anni dal Circus e che ha bisogno di prendere di nuovo contatto con una monoposto di Formula 1. La riduzione dei test a causa delle nuove regole introdotte per far fronte alla crisi economica portata da Covid non aiutano Fernando, che sta però studiando insieme al suo nuovo team un piano dettagliato per macinare più chilometri possibili.

 Alonso al simulatore Renault

“Siamo in fase di costruzione del suo programma. Sapevamo che sarebbe stato nella seconda parte della stagione, quindi non abbiamo avuto fretta sapendo che aveva anche il progetto IndyCar tra le mani – ha dichiarato il team principal della Renault, CYRIL ABITEBOUL, a Sky Sports UK – L’idea è quella di completare ovviamente alcune sessioni con la nostra vettura 2018, stiamo decidendo se dividerle in due o quattro giorni. Questa macchina sarà in Medio Oriente entro la fine dell’anno per dei test anche con i nostri piloti dell’Academy, in più potremmo sfruttare i 100 chilometri dell’ultimo filming day”.

Ci sono state molte discussioni sul fatto che Alonso potrebbe prendere parte anche ai TEST POST-SEASON DI ABU DHABI dedicati ai giovani piloti: “Stiamo cercando di trovare un buon equilibrio tra Fernando, che vuole tornare al miglior livello possibile, e i nostri giovani piloti”.