Ferrari, appello ai tifosi

Lo sfogo di Charles LECLERC, la rassegnazione di Sebastian VETTEL, le soluzioni che sono per ora ignote anche al team principal Mattia BINOTTO. Il quadro della Ferrari che fuoriesce da Spa è desolante. TREDICESIMA E QUATTORDICESIMA, sia in gara che in qualifica. Significa aver dietro solo tre scuderie: HAAS e ALFA ROMEO (motorizzate da Maranello), oltre alla WILLIAMS che solo nel 2019 aveva distacchi abissali dalla Rossa. Binotto si è affrettato a non definire il periodo della Ferrari con la parola “CRISI”. Ma al di là di questioni lessicali, restano le difficoltà manifestate dalla pista, e lì non ci si può girare attorno.
Non è stato un buon weekend ma non smettiamo di lottare. Non è la prima volta che ci troviamo ad affrontare delle difficoltà, ma ne siamo sempre usciti. Più che mai in momenti come questo abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Grazie di essere al nostro fianco. #essereFerrari 🔴 pic.twitter.com/kkyt1jBw0F — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) August 31, 2020
Una Ferrari lenta, REGOLARMENTE SUPERATA SUL RETTILINEO DEL KEMMEL, incapace di restituire i colpi malgrado il vantaggio del DRS aperto. Maranello è consapevole di dover attraversare una “TEMPESTA” (parole di Binotto) e per questo cerca l’appoggio dei tifosi. Con un messaggio sul profilo ufficiale Twitter, LA FERRARI HA AMMESSO LE DIFFICOLTÀ DELLA GARA E, PIÙ IN GENERALE, DELLA STAGIONE 2020. PROMETTENDO PERÒ DI LOTTARE E DI VOLERLO FARE A FIANCO DEL POPOLO ROSSO. Che però chiede soprattutto fatti, anche perché questo sarà il weekend di Monza. E un’altra figuraccia sarebbe ancora più indigesta.