Ferrari, al debutto la nuova ala posteriore

Ferrari, al debutto la nuova ala posteriore

La Ferrari arriva a Sochi con un pacchetto aerodinamico evolutivo installato sulla SF1000, dopo che le ultime novità tecniche furono introdotte durante la seconda gara stagionale, in occasione del Gran Premio di Stiria. Nel dettaglio, le Rosse hanno iniziato il fine settima del Gran Premio di Russia con UNA NUOVA SPECIFICA DI ALA POSTERIORE.

Le modifiche sono concentrate nella zona del retrotreno, in particolare nella BANDELLA VERTICALE DELL’ENDPLATE, che delimita esternamente l’alettone posteriore. Sono diversi infatti i cambiamenti apportati a questo componente, nel tentativo di migliorare l’efficienza aerodinamica dell’ala.

Partendo dall’alto, lo scalino di raccordo tra i due bordi orizzontali superiori è stato sostituito da TRE INTAGLI PIÙ PICCOLI, richiamando una soluzione già vista su altre vetture.

I TRE SOTTILI PROFILI CURVILINEI che ricoprono la porzione centrale nella zona più arretrata sono stati rivisti, con il profilo inferiore che appare allungato rispetto alla versione precedente. In basso infine sono state drasticamente DIMINUITE LE APERTURE CHE SOFFIANO ARIA SOTTO AL PROFILO PRINCIPALE DELL’ALA, avvicinandosi alla configurazione introdotta per prima dalla Mercedes. Le SF1000 sono ora dotate di tre soffiaggi, al pari delle Frecce d’Argento.

Nel corso della prima sessione di prove libere, la Scuderia di Maranello ha effettuato anche delle analisi sull’andamento dei flussi aerodinamici con la vernice flow viz. Come evidenziato dai dati forniti da FEDERICO ALBANO inoltre, in mattinata Sebastian Vettel ha effettuato LUNGHI TEST A VELOCITÀ COSTANTE A 160, 190 E 240 KM/H. Era da alcune gare che in casa Ferrari non si assisteva a questa tipologia di prove, indice con ogni probabilità che i tecnici di Mattia Binotto stiano raccogliendo dei dati per verificare la correlazione tra l’effettivo comportamento delle novità tecniche e gli studi in galleria del vento.

Da segnalare anche come il profilo principale dell’ala posteriore sia a cucchiaio incurvato verso il basso. Tale soluzione non costituisce una novità, ma è indice di una continuità con la scelta adottata anche al Mugello, quando l’alettone a cucchiaio è ritornato per la prima volta sulla SF1000 dopo la doppia trasferta in Austria.

L’ala anteriore invece non presenta soluzioni diverse rispetto a quelle già apprezzate nel corso della stagione. Da segnalare tuttavia come nella mattinata di prove sulle due SF1000 SIANO STATE IMPIEGATE ENTRAMBE LE SPECIFICHE A BASSO E AD ALTO CARICO AERODINAMICO, riconoscibili per il marciapiede esterno alla bandella verticale dell’endplate rispettivamente più e meno arcuato. L’ipotesi più accreditata è che Ferrari voglia valutare il comportamento della nuova ala posteriore anche in condizioni di bassa deportanza, in vista delle trasferte sulle piste più veloci quali ad esempio il Bahrain.

Il nuovo alettone al retrotreno va ad aggiungersi alle altre novità tecniche introdotte nel corso del 2020, vale a dire IL FONDO VETTURA E L’ALA ANTERIORE. La speranza per tutti i tifosi è che gli aggiornamenti consentano alla Ferrari di migliorare le deludenti prestazioni degli ultimi appuntamenti iridati.

Nancy
Nancy Non esistono per me storie ed emozioni che non possono essere narrate, o volti, i cui profili, non possono essere fedelmente tracciati.
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