Un diamante sempre meno grezzo

Quella di MAX VERSTAPPEN è una lunga rincorsa iniziata da giovanissimo. Diciassette anni, tanti ne aveva quando esordì in Formula 1. Neanche 19 alla prima vittoria nel Circus, ottenuta praticamente da ragazzino. Impossibile non notare il suo talento, più difficile prevedere i margini di miglioramento di un diamante ogni giorno meno grezzo. Secondo il team principal della Red Bull CHRIS HORNER questi margini non solo esistono ma sono anche importanti. E certamente ci si chiede dove possa arrivare il ragazzo di Hasselt, che solo l’impareggiabile pacchetto Hamilton-Mercedes sta tenendo lontano dal titolo.
“Penso che Max stia ancora facendo esperienza e stia davvero maturando come pilota. Ha appena compiuto 23 anni, e nonostante la sua giovane età ha già un numero importanti di Gran Premi alle spalle (113 dopo quello del Nürburgring, ndr). STA CRESCENDO SEMPRE DI PIÙ E GIÀ ADESSO SI PUÒ VEDERE UNA CERTA MATURITÀ ALLA GUIDA. PENSO CHE ABBIA DAVANTI A SÉ DEGLI ANNI PIENI DI SODDISFAZIONI“, ha detto il manager britannico al sito ufficiale della Formula 1.
Jos Verstappen striglia la Red Bull
L’olandese volante è già in questo momento il 60ESIMO pilota (insieme a Kevin Magnussen) nella storia del Circus come numero di Gran Premi disputati. Numero alto se si considera che si tratta solo un classe ’97, “normale” visto che negli ultimi anni il calendario della Formula 1 si è allargato a livello di gare e circuiti. MA A SUPER MAX NON INTERESSANO TANTO I NUMERI, QUANTO LE VITTORIE. A un pilota con la sua personalità non interessava diventare il più giovane campione del mondo della storia (cosa che, a meno di miracoli nel 2020, non può più diventare). Interessano i successi e gli allori del presente, i record sono marginali e comunque verranno da soli. Certo, a patto di vincere. E a detta di Horner questo traguardo è molto vicino. Oltre a costruire una macchina più competitiva, resta da convincere un pilota nato a Stevenage…