Russell come Button: a muro con la Safety Car

Era a punti, i suoi primi in carriera. Che sarebbero stati i primi anche per la WILLIAMS, almeno nel 2020. E invece sul più bello GEORGE RUSSELL è incappato in un errore non da lui. Il giovane britannico ha gettato via il decimo posto andando a muro da solo alle ACQUE MINERALI in regime di Safety Car, mentre stava scaldando le gomme. Errori di questo tipo sono capitati anche a campioni del mondo come ALAIN PROST (sul bagnato e nel giro di ricognizione). O come Jenson Button, che nel 2000 a Monza, sempre su Williams e in regime di Safety Car, andò contro il guard rail dopo aver perso il controllo della vettura. Russell magari lo sarà, e dopo questo errore crescerà. Per il momento ha poco da dire e molto da rammaricarsi.
I don’t know what to say. No excuses. I’m so sorry guys. — George Russell (@GeorgeRussell63) November 1, 2020
“NON SO COSA DIRE, NON CI SONO SCUSE. MI DISPIACE COSÌ TANTO, RAGAZZI“. Si è sfogato così sul suo profilo Twitter il giovane talento inglese. Che è tornato ai box a testa bassa dopo aver versato tante lacrime alle Acque Minerali. SPRAZZI DI UMANITÀ, NELL’ERRORE E NELLA REAZIONE, IN UNA FORMULA 1 SEMPRE PIÙ ROBOTICA.
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Russell ha poi cercato di spiegare più nel dettaglio la sua gara. Non cercando scuse, anzi prendendosi tutte le colpe per un incidente difficile da digerire: “A volte succede, soprattutto quando le gomme sono fredde. IO CERCAVO DI SCALDARLE PER TENERE DIETRO RÄIKKÖNEN E VETTEL, CHE AVEVANO PNEUMATICI NUOVI. Però, davvero, queste non possono essere scusanti. Devo imparare da questo errore per tornare più forte di prima: al momento mi sento di dire solo questo perché SONO DISTRUTTO A ESSERE SINCERO. Ho lavorato al meglio possibile per tutta la gara. Eravamo in un’ottima posizione ma è bastato un attimo per perdere la macchina. Appena l’ho ripresa era troppo tardi e sono andato a muro. È UN ERRORE INACCETTABILE“.
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Rammarico anche per Nicholas LATIFI, che ha chiuso ai piedi della zona punti per la terza volta in stagione dopo Spielberg e Monza: “Buona gara, l’abbiamo studiata per avere un vantaggio di mescola alla fine. Purtroppo la mia ripartenza dopo la Safety Car non è stata buona. GIOVINAZZI HA FATTO UN ERRORE ALLA CHICANE NELL’ULTIMA TORNATA, IL CHE MI HA DATO IL DRS. SEMBRAVA CHE AVESSIMO UN DISCRETO VANTAGGIO DI VELOCITÀ IN RETTILINEO RISPETTO ALL’ALFA ROMEO E CON UN ALTRO GIRO FORSE AVREI POTUTO SUPERARLO PER ANDARE A PUNTI. Per questo motivo sono un po’ deluso“.