L’essenziale nella valigia di Ricciardo

DANIEL RICCIARDO è uno dei personaggi più espansivi e carismatici della griglia di partenza oltre ad essere un pilota dall’indubbio talento al quale per ora è soltanto mancata una vettura al top per poter puntare alla conquista del titolo mondiale. In un video realizzato per GQ Magazine l’australiano della Renault ha elencato i dieci elementi dei quali non può fare a meno che si porta sempre con sé nella valigia durante la sua vita da globetrotter.
1) MAGLIETTE DA INDOSSARE A UNA FESTA: “Può sempre capitare l’occasione giusta per divertirsi e per questo occorre avere sempre a disposizione delle t-shirt appariscenti per presentarsi in maniera adeguata ad un party”.
2) UN DIARIO DI VIAGGIO: “Mi piace scrivere tutto quello che mi passa per la testa o che mi succede. Mi piace avere un supporto sul quale riversare le mie emozioni e i miei stati d’animo, perché si può essere molto onesti con lui. Credo proprio che al termine della ma carriera scriverò un libro in cui sarò molto schietto e diretto in merito a tutto che mi è successo in questi anni”.
3) UN IPOD DA 80 GIGABYTE: “Ce l’ho da 15 anni, da quando ho lasciato l’Australia per vivere il sogno di diventare un pilota di F1 in Europa. Ci sono dentro circa 6000 canzoni e playlist create un decennio fa. Contiene tantissimi ricordi associati ad alcuni brani in particolare”.
4) CUFFIE: “Ovviamente ogni Ipod ha il suo paio di cuffie e il mio è personalizzato con lo stesso tema che ho sul casco e il numero tre che è il mio numero di gara e per me è un numero fortunato. Non abbiamo tanta privacy sulla griglia di partenza e isolarmi con il mio paio di cuffie è il modo che ho per concentrarmi. A seconda di quello che mi aspetto in gara scelgo musica diversa, aggressiva se devo rimontare, rilassante se parto nelle prime file”.
5) IL PROFUMO: “Acqua di Colonia 19, ‘Le Labo’. Siamo sempre in giro, sudiamo, affrontiamo dei lunghi viaggi in aereo. Perciò avere a portata di mano il modo per non far scappare chi è intorno a noi è importante”.
6) UN CUSCINO DA VIAGGIO: “La parte del corpo più importante per noi piloti è il collo. Perciò poter contare su un cuscino di alta qualità è fondamentale”.
7) INTEGRATORI: “Aria condizionata, sbalzi di temperatura, stress. La salute va salvaguardata e quando la sera non mi sento al 100% mi affido ai multivitaminici per cercare di recuperare il massimo della forma”.
8) UNA GOPRO: “Come nel caso del diario voglio avere sempre il modo di immortalare tutto ciò che mi colpisce e che incontro durante i miei viaggi in giro per il mondo. La telecamera del telefono non ha una qualità sufficiente, per questo ho sempre a portata di mano la mia Go Pro”. Daniel RICCIARDO (Renault) 9) LA MASCHERINA: “In questo 2020 è ovviamente basilare. Quella che indosso più spesso (leopardata, ndr), me l’ha regalata un mio amico a Londra”.
10) IL CASCO: “Non c’è nulla di più prezioso e personale per un pilota del casco con cui si corre”.