Leclerc, furia radiofonica

Le qualifiche del Gran Premio di Russia hanno visto ancora una volta le due Ferrari eliminate nel Q2. Sebastian Vettel si è ‘auto-eliminato’ finendo in testacoda in curva 4 e danneggiando la sua monoposto contro i muretti della pista di Sochi, mentre il mancato passaggio del turno di CHARLES LECLERC è stato decisamente più controverso.
Il talento monegasco infatti si è trovato imbottigliato nel traffico nel concitato finale di sessione, non riuscendo a migliorare il proprio crono. Tuttavia da parte sua non sono mancate recriminazioni a mezzo stampa sulla gestione dell’outlap da parte del muretto. Ascoltando i team radio tra Leclerc e il box riferiti a quegli istanti è evidente che qualcosa non abbia funzionato a LIVELLO DI COMUNICAZIONE.
Mekies e il ‘caso Leclerc’: “Cercheremo di aiutarlo meglio”
– GIRO DI LANCIO –
Uscita dei box
FERRARI: “Dovremo cercare di superare Kvyat”.
Curva 7
FERRARI: “Zero margine, spingi il più possibile. Zero margine, spingi il più possibile”. LECLERC: “Sì sì, capito”.
Curva 17
FERRARI: “Modalità push per l’ultima curva, continuare a spingere, due secondi di margine”.
Leclerc: “Devo calmarmi, sono arrabbiato”
Leclerc inizia quindi il suo giro cronometrato, ma essendo imbottigliato dietro l’Alpha Tauri di Kvyat si rende presto conto che sarà impossibile per lui migliorare il crono già realizzato. A questo punto inizia la fase di acceso confronto via radio.
LECLERC: “Ma che diavolo, onestamente…erano più di due secondi [di margine]. Aaargh”. FERRARI: “Attenzione a quelli dietro di te, stanno spingendo”. LECLERC: “Come può essere che stiano spingendo, erano così lontani!”. FERRARI: “Avevamo sei secondi di margine, sei secondi”.
Al che Leclerc gesticola vistosamente nella vettura, mostrando tutto il suo rammarico per un’11esima posizione che complica inevitabilmente il suo GP di Russia.