Leclerc aspetta Mick Schumacher in Ferrari

CHARLES LECLERC rappresenta l’orgoglio della Ferrari Driver Academy. Cresciuto sotto la guida di Massimo Rivola, il monegasco è approdato nel programma giovani di Maranello nel 2016 dopo un ottimo 2015 nell’Europeo di F3 che lo vide andare subito a segno a Silverstone nel weekend d’esordio insieme ad Antonio Giovinazzi e ad un altro rookie non male come George Russell. Nel 2016 e nel 2017 Leclerc ha vinto la GP3 e la F2 al primo tentativo prima inserito in GP3 nel team ART Grand Prix – battuta la concorrenza interna di Alexander Albon, Nyck De Vries e Nirei Fukuzumi – e poi da pilota Prema nell’anticamera della F1.
Nel 2018 Leclerc ha avuto la possibilità di debuttare in F1 sorpassando ANTONIO GIOVINAZZI, il quale ha dovuto pazientare ancora un anno in panchina prima di avere finalmente la sua chance con l’Alfa Romeo Racing nel momento in cui Leclerc ha ottenuto la promozione in Ferrari dopo una sola stagione nel Circus. Il monegasco ha messo radici a Maranello fino al 2024, mentre Giovinazzi dal canto suo nel 2021 potrà disputare la terza stagione in carriera in F1 al volante dell’Alfa Romeo Sauber dopo la riconferma ottenuta alla vigilia di Imola grazie a prestazioni convincenti al cospetto di un campione del mondo come Kimi Raikkonen.
Nella prossima stagione con tutte le probabilità la lista di piloti al via in F1 forgiati dalla Ferrari Driver Academy o dal ruolo di pilota di sviluppo del Cavallino Rampante si amplierà. Al via nell’élite dell’automobilismo è atteso infatti MICK SCHUMACHER. Il figlio di Michael, vincitore della F3 europea nel 2018, è al comando della F2 a due round dalla conclusione del campionato. Con l’Alfa Romeo Racing al completo, l’approdo del classe 1999 sarà la Haas. Intervistato dalla testata tedesca Sport Bild Charles Leclerc ha dichiarato di attendere con gioia il debutto di Schumi jr: “È un grande pilota e spero di vederlo nel paddock il prossimo anno – ha dichiarato il pilota Ferrari – se potrà essere in futuro un mio compagno di squadra? Perché no, non spetta a me decidere, ma gli auguro ovviamente un futuro in Ferrari”.