La rivincita di Gasly: “Ora rivoglio la Red Bull”

Il successo ottenuto in modo rocambolesco a Monza rilancia pesantemente le ambizioni di PIERRE GASLY, che a metà 2019 sembrava quasi destinato ad un ruolo marginale nell’attuale Formula 1. La retrocessione dalla Red Bull alla Toro Rosso rimediata prima di Spa è stata una batosta non facile per il pilota francese, che però ha saputo risollevarsi alla grande prima con il podio di Interlagos e poi con la vittoria nel Gran Premio d’Italia, in cui ha dimostrato grandi doti di concentrazione e di gestione della pressione.
“PENSO DI ESSERE PRONTO [PER TORNARE IN RED BULL] ma, come ho detto, non spetta a me fare quella chiamata – ha dichiarato Gasly dopo aver vissuto tra le emozioni più forti della sua vita – L’unica cosa che ho fatto da quando sono stato rimandato in Toro Rosso è stata quella di concentrarmi su me stesso e sul dimostrare quello che posso fare. Quando ho in mano gli strumenti giusti, sono davvero felice delle prestazioni che riusciamo a ottenere in pista: non parlo solo del Brasile, ma penso che in generale siamo stati abbastanza forti la maggior parte dei Gran Premi, sia in qualifica sia in gara”.
“Vedremo cosa succederà, ma penso che ci siano stati molti, molti piloti forti in Toro Rosso e sono davvero felice di essere uno dei due che sono riusciti a ottenere una vittoria per questa squadra dopo Vettel – ha aggiunto il 24enne transalpino – Ovviamente CREDO CHE I BUONI RISULTATI DOVREBBERO ESSERE RICOMPENSATI IN FUTURO, ma vedremo cosa accadrà. Al momento non è qualcosa a cui voglio pensare. Voglio solo godermi questo momento, perché è la mia prima vittoria in F1 e avrò tempo per pensarci più tardi”.