Hamilton quieto dopo la tempesta

Hamilton quieto dopo la tempesta

Sceso dall’ottovolante delle emozioni, Lewis HAMILTON si è preso un attimo per respirare. Anche perché il calendario della Formula 1 glielo consente: si torna a correre il weekend dell’11 ottobre, al NÜRBURGRING. È un pilota più riflessivo quello di questi giorni: lo si era visto già dal dietrofront in merito alle accuse alla Federazione. NESSUNO VUOLE FERMARE LEWIS E LEWIS NON SI VUOLE FERMARE. Almeno in pista. Sul tenere la lingua a posto, invece, il sei volte campione del mondo ha recentemente affermato di dover migliorare.

 

Hamilton, che vuole fare ordine non solo sul presente ma anche sul futuro (sembra in dirittura il rinnovo contrattuale con la Mercedes), è stato categorico. Anche spronato dal team principal Toto Wolff (“Piloti e squadra non devono incorrere in penalità nelle prossime gare“), il sei volte campione del mondo ha scelto LA STRADA DELLA CALMA. D’altronde, A SOCHI È ANDATO PERICOLOSAMENTE VICINO ALLA SOSPENSIONE PER UN GRAN PREMIO. Se i commissari avessero confermato la sanzione iniziale, Hamilton sarebbe andato a due punti da uno stop che avrebbe rimesso Valtteri Bottas pienamente in corsa per il titolo. In questi giorni il pilota inglese è molto attivo sui suoi social, particolarmente Instagram.

“DA ORA IN POI MI LIMITERÒ A UN BASSO PROFILO E A GUIDARE IN MODO PULITO. Anzi, super-pulito. Continuerò su questa strada: NON DARÒ SCUSE A NESSUNO PER PUNIRMI. Non credo che la Formula 1 voglia necessariamente ostacolarmi. Penso che ogni top team sia sotto esame. Tutto quello che abbiamo sulla nostra vettura è sotto doppio e triplice esame della Federazione. Stanno cambiando le regole, come quella sul party mode, per mantenere le corse eccitanti. Almeno credo che sia così. La strada è in salita, ma va bene, nei recenti anni abbiamo combattuto molte avversità, quindi dobbiamo solo lavorare a testa bassa e continuare a lottare. In modo da essere inattaccabili sotto nessun punto di vista“, ha detto l’inglese.

 Ready to put that work in. pic.twitter.com/fBpaMnBLgV    — Lewis Hamilton (@LewisHamilton) September 27, 2020

Infine, una rilettura al REGOLAMENTO: “Immagino che lo esamineremo, cercando di capire quali siano le aree dove potremmo prendere sanzioni, anche dove non sono mai state comminate in precedenza, e cercheremo di coprirci. Anche se NON CREDO CHE NESSUNO ABBIA MAI AVUTO PENALITÀ COME QUELLE CHE HO RICEVUTO…”.

Nancy
Nancy Non esistono per me storie ed emozioni che non possono essere narrate, o volti, i cui profili, non possono essere fedelmente tracciati.
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