Giovinazzi, che paura: “Fortunati a stare bene”

Giovinazzi, che paura: “Fortunati a stare bene”

Si è concluso come peggio non avrebbe potuto il doppio fine settimana italiano di ANTONIO GIOVINAZZI, che si è potuto godere solo pochi giri, tutti sotto Safety Car, dello splendido circuito del Mugello. Dopo un primo incidente al via dal quale il pilota di casa è riuscito a rimanere fuori infatti, il portacolori dell’Alfa Romeo è stato tra i malcapitati protagonisti dello spaventoso botto occorso alla ripartenza del GP. Uno scatto tardivo di Valtteri Bottas e dei piloti nelle prime posizioni della classifica infatti ha provocato un imbottigliamento nelle retrovie. A spiegare la dinamica della carambola, che ha costretto la Race Direction ad esporre la bandiera rossa, è stato lo stesso Giovinazzi.

 Mugello, caos e incidenti: bandiera rossa, Verstappen ritirato

“Io, Latifi, ma anche Magnussen e Sainz li dietro eravamo già a pieno gas perché pensavamo che il gruppo fosse partito – ha commentato il pilota pugliese ai microfoni di Sky Sport F1 – poi ad un certo punto ho visto Magnussen inchiodare. Ho cercato di evitarlo ma era impossibile, eravamo molto vicini. Questo deve servire da lezione per la prossima volta – ha rimarcato Giovinazzi – oggi siamo tutti ok, ma può essere molto pericoloso”. L’alfiere del Biscione ha anche invocato una MODIFICA DELLE PROCEDURE DI RESTART, che a suo dire tendono a generare situazioni di questo tipo: “Sì c’è da rivedere qualcosa per le ripartenze dietro la Safety. Il leader non vuole perdere posizioni, visto che c’è un rettilineo lungo, ma non può neanche accelerare quando vuole” si è lamentato l’italiano.

“Non so se ha accelerato prima, rallentato dopo e poi ancora riaccalerato; dalla dinamica vista da noi dietro sembrava che avesse fatto così – ha aggiunto ancora Giovinazzi in riferimento al comportamento tenuto da Valtteri Bottas – è da rivedere un po’ tutto, sicuramente è da cambiare la procedura perché è veramente pericolosa. SIAMO FORTUNATI CHE STIAMO TUTTI OK“. Nella carambola che ha coinvolto anche il giovane pilota di Martina Franca sono stati eliminati dalla gara altri quattro piloti: Ocon, Latifi, Sainz e Magnussen.

Vincenzo
Vincenzo Medico Chirurgo, Psicoterapeuta, Odontoiatra. Specialista ambulatoriale presso l’ASL Napoli 1 Centro. Coach professionista. Terapeuta EMDR.
Valutazione: