Gasly, delusione al Mugello dopo il successo di Monza

Tre sessioni molto positive – culminate con il quinto posto delle PL3 – facevano presagire una qualifica di alto livello per PIERRE GASLY, sulla cresta dell’onda dopo il rocambolesco successo nel Gran Premio d’Italia di Monza. Invece, al Mugello, il pilota dell’ALPHATAURI è stato eliminato direttamente in Q1 per pochi millesimi e domani sarà costretto ad una dura gara di rimonta.
😖@PierreGASLY can’t hide his frustration after exiting qualifying in Q1 – the Frenchman will start Sunday’s race in P16#TuscanGP 🇮🇹 #F1 pic.twitter.com/fBnioDF8NH — Formula 1 (@F1) September 12, 2020
“Abbiamo fatto delle ottime libere, eravamo a nostro agio. Per le qualifiche abbiamo fatto cambiamenti alla macchina, ma evidentemente abbiamo preso decisione sbagliate perché, in entrambi i giri che abbiamo fatto, PERDEVO DIVERSI DECIMI DALLA TRAIETTORIA PRIMA DELLE ULTIME CURVE E MI MANCAVA MEZZO DECIMO – ha spiegato Gasly – Alla fine non siamo riusciti a qualificarci. Di solito facciamo sempre le giuste scelte in qualifica. Io mi sono sentito bene durante il weekend, però stavolta abbiamo commesso un errore e ci è costato caro”.
Sorride un po’ di più DANIIL KVYAT, che seppur eliminato in Q2 è apparso abbastanza soddisfatto del suo 12° posto e domani proverà ad attaccare frontalmente i suoi rivali davanti per centrare la zona punti, magari con una strategia alternativa.
“Ho avuto una giornata solida e mi sono sentito più a mio agio con la macchina in qualifica che in altre sessioni – ha spiegato il russo – I miei ingegneri hanno fatto un buon lavoro, cercando di adattare la macchina alla mia guida perché ieri non ero molto contento. Oggi, però, abbiamo sicuramente fatto un passo avanti. Ci sono tuttavia mancati un paio di decimi per entrare in Q3, quindi NELL’ULTIMO TENTATIVO HO PROVATO A PRENDERE LA CURVA 7 NETTA DATO CHE NON C’ERA MOLTO DA PERDERE. Quando sei un questa posizione cerchi di trovare decimi ovunque, ma non è andata bene. Domani partiamo dalla dodicesima posizione e da lì si può combattere. La gara è nuova per tutti, quindi sarà importante capitalizzare tutte le occasioni che potrebbero presentarsi”.