Bottas: “Gara inspiegabile”

Se già il distacco da Lewis HAMILTON è, per motivi logici, difficilmente recuperabile, le pochissime occasioni in cui il britannico finisce nelle retrovie vanno sfruttate. Altrimenti il Mondiale è perso in partenza: questo vale per Valtteri BOTTAS così come per tutti gli altri piloti che conservano ambizioni di titolo. Alla fine a Monza esulta proprio Hamilton, che ha limitato i danni nonostante una penalità che lo aveva relegato all’ultimo posto. E Bottas, suo compagno di squadra, non sa capacitarsi della sua gara: partito ancora una volta in modo deludente, il finlandese si è fatto sfilare dalle McLaren (da urlo il sorpasso di Lando NORRIS alla Variante della Roggia), da Sergio PEREZ e anche da Daniel RICCIARDO. “HO UNA FORATURA“, urlava ai box. MA LA PRESSIONE DELLE GOMME ERA A POSTO. Segno, forse, anche di poca lucidità al momento del dunque, quando conta.
Hamilton: “Limitato i danni”
Gara in rimonta? Macché. BOTTAS NON HA OPERATO NEMMENO UN SORPASSO IMPORTANTE, soffrendo – a suo dire – problemi di feeling con la macchina, soprattutto in curva. Queste le sue parole a caldo dopo il Gran Premio d’Italia: “La partenza è stata piuttosto brutta e NON SONO SICURO DI COSA SIA SUCCESSo. Poi nella prima curva c’è stato un contatto e all’inizio ho pensato di avere una foratura. Ho tuttavia scoperto che mi stavo sbagliando. LA MACCHINA ERA SBILANCIATA MA POI SI È RIPRESA. Poi la temperatura dell’acqua del motore era alta. Quindi, ho dovuto gestire questo problema e con esso il RITMO DELLA MACCHINA, CHE NON HO POTUTO SFRUTTARE AL 100% PER TUTTA LA GARA. È andata meglio nel finale, ma non riuscivo a seguire chi mi precedeva, mi andavano via nelle curve. NON CAPISCO COME LE ALTRE AUTO CI ABBIANO PRECEDUTO OGGI. PROPRIO NON CAPISCO“.