Vettel, l’analisi sui freni esclude cedimenti strutturali

Vettel, l’analisi sui freni esclude cedimenti strutturali

La Ferrari di Sebastian Vettel a Monza non si è ritirata per un cedimento strutturale come poteva apparire dalle immagini televisive e dal primo impatto ‘visivo’. Si è invece trattato di un errore di procedura, dunque imputabile al team e non alla Brembo, che avrebbe portato i freni a surriscaldarsi e infine a rompersi. L’errore sarà certamente utile alla Ferrari, in quanto saranno aumentati i controlli di sicurezza e affidabilità in un finale di stagione nel quale sarà fondamentale non pregiudicare eventuali altre occasioni per fare un buon risultato. Considerato, soprattutto, che sul circuito brianzolo ha vinto una AlphaTauri.

“L’immagine di Vettel fermo ha riacceso l’allarme sull’affidabilità: un inconveniente elettrico subito risolto, spiegano dai box. Ma c’è un altro guasto che fa ancora rumore, quello sui freni di Seb a Monza. Le analisi effettuate dalla Brembo e a Maranello hanno escluso cedimenti strutturali. Ci sarebbe stato un errore di procedura del team dietro alla rottura dell’impianto, per questo i controlli sono stati rinforzati. Nel millesimo Gp, la prima speranza è che non si rompa più nulla“. DANIELE SPARISCI, Corriere della Sera

“Al Mugello un problema elettrico ha costretto Sebastian Vettel a fermarsi pochi istanti prima dello scadere delle libere, parcheggiando la sua macchina a bordo strada. Ennesimo allarme affidabilità, dopo il motore esploso nelle prove di Silverstone sulla vettura di Seb, la centralina che era costata il ritiro di Leclerc in Spagna e il guasto ai freni che ha fatto spaventare il tedesco a Monza. Per quest’ultimo caso le analisi tecniche hanno escluso cedimenti e portato la Ferrari a rinforzare le procedure di gestione e di controllo dell’impianto frenante“.

Vincenzo
Vincenzo Medico Chirurgo, Psicoterapeuta, Odontoiatra. Specialista ambulatoriale presso l’ASL Napoli 1 Centro. Coach professionista. Terapeuta EMDR.
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