Ufficiale: Imola a porte chiuse

La notizia era nell’aria da qualche giorno, da quando è stato emanato l’ultimo DPCM del governo in riferimento all’emergenza Coronavirus in Italia. Ora è diventata ufficiale: il ritorno della Formula 1 sul circuito di IMOLA, per l’atteso Gran Premio dell’Emilia Romagna, avverrà SENZA PUBBLICO. La recrudescenza dei contagi aveva spinto il presidente Conte a chiudere nuovamente agli spettatori gli eventi sportivi maggiori e così sarà anche per il fine settimana del Circus in programma sullo storico tracciato del Santerno.
Nelle ultime settimane la F1 aveva iniziato a riaccogliere gli spettatori sulle tribune, a partire proprio dalla tappa italiana del Mugello. A Sochi ed in particolare in Portogallo – sette giorni fa – gli appassionati si erano fatti vedere numerosi sugli spalti, riaprendo anche polemiche sulla correttezza o meno di questa decisione. Nonostante il grande lavoro svolto dall’organizzazione a livello di prevenzione dunque, svanisce la possibilità di avere spettatori nel primo GP ospitato dal 2006 presso l‘AUTODROMO ENZO E DINO FERRARI.
Portimão, un “insulto agli operatori sanitari”
Questo il comunicato stampa ufficiale diffuso dagli organizzatori dell’evento:
“Formula Imola comunica che a seguito delle trattative Stato / Regione Emilia Romagna / Comune di Imola sulle interpretazioni del DPCM del 24 ottobre 2020 recante, tra l’altro, disposizioni per lo svolgimento delle manifestazioni sportive nazionali ed internazionali ha prevalso una valutazione estremamente prudenziale nonostante il programma di svolgimento dell’evento prevedesse una disciplina rigidissima di molteplici controlli sanitari e di sicurezza sia per quanto riguardava le vie di afflusso che di deflusso degli spettatori che hanno acquistato un titolo valido per un posto a sedere pre-assegnato ed opportunamente distanziato nel rispetto delle regole COVID-19 stabilite dal Governo Italiano in precedenza.
Il Comune di Imola ha provato a proporre fino all’ultimo misure di ulteriore contenimento del rischio sanitario, riducendo ulteriormente la capienza inizialmente concessa con deroga regionale dal Presidente Bonaccini alla metà del numero autorizzato, ma non vi è stata apertura alcuna a consentire lo svolgimento della manifestazione a porte aperte seppur nel rispetto di tali regole proposte. Il Gran Premio dell’Emilia Romagna, in programma il 31 ottobre e il 1 novembre all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari si svolgerà pertanto a porte chiuse. L’organizzatore Formula Imola sta valutando, di concerto con i referenti del Governo preposti alla supervisione delle formalità relative alla cancellazione straordinaria della presenza di pubblico e di ospitalità, le modalità di rimborso dei biglietti, che comunque avverrà entro il più breve tempo possibile”.