Sochi: caos al via, doppio botto

Il Gran Premio della Russia ha vissuto un avvio piuttosto movimentato, con due incidenti nelle prime quattro curve. La pesante staccata di curva 2 ha tratto in inganno diversi piloti, che nel tentativo di guadagnare delle posizioni sono andati lunghi e costretti quindi ad aggirare l’apposito paletto posizionato dalla Direzione Gara.
Max Verstappen è stato il primo ad affrontare l’ostacolo passando indenne nonostante abbia tenuto giù il piede, mentre dietro di lui CARLOS SAINZ ha centrato in pieno il muro con l’anteriore destra, finendo pericolosamente in traiettoria poco prima dell’approccio di curva 3.
SMOOOOOTH OPERATOOOORRRRR #F1 #RussianGP pic.twitter.com/K8P6XV0H9f — Mattzel89 (@Mattzel89) September 27, 2020
I detriti lasciati in pista dallo spagnolo hanno danneggiato anche l’altra McLaren di LANDO NORRIS e la Red Bull di ALEX ALBON, entrambi costretti ad un pit stop anticipato per il cambio gomme passando alla Hard.
Poco più avanti in curva 4, prima dell’ingresso della Safety Car, CHARLES LECLERC ha toccato la posteriore sinistra della Racing Point di LANCE STROLL, che si è girato andando a picchiare contro il muro interno. L’incidente è stato notato dai commissari, che però hanno deciso di non sanzionare il monegasco della Ferrari.