Niente peli sulla lingua. BERNIE ECCLESTONE non ha mai posto freno alle sue idee, affermando sempre e comunque quello che pensa senza paura delle critiche. Di recente, l’ex numero uno della FOM ha voluto commentare il nuovo record di vittorie siglato a Portimão da LEWIS HAMILTON, che ha scavalcato Michael Schumacher nella classifica di tutti i tempi firmando il 92esimo successo in carriera.

 Hamilton, i numeri non bastano

“Lewis se lo merita, ma personalmente lo paragono a un giocatore di poker che ha sempre quattro assi in mano. Lui gioca e gli altri sudano – ha dichiarato Ecclestone a Sport1 – MI PIACEREBBE VEDERLO IN SQUADRA CON MAX VERSTAPPEN. POI VEDIAMO SE FA COSÌ POCHI ERRORI“.

Secondo Mr. E, è stato proprio Schumacher a gettare le basi dell’attuale dominio della Mercedes, nel triennio passato a Brackley tra il 2010 e il 2012: “Michael sapeva che, come alla Ferrari, doveva prima fare un buon lavoro di sviluppo. Quindi è quasi tragico che siano altre persone a trarne vantaggio, compreso Toto Wolff e tutti gli altri. Non voglio sminuire le prestazioni di tutte le persone coinvolte nella squadra, ma NEL 2014 TUTTO QUELLO CHE HANNO DOVUTO FARE È STATO SDRAIARSI SUL LETTO CHE ROSS BRAWN, MICHAEL E ALTRI AVEVANO PREPARATO PER LORO. Il vero risultato ottenuto è stato più che altro quello di mantenere alto il livello. Niki Lauda ha dato un grande contributo in questo senso, ma il motore Mercedes ha rappresentato più della metà del lavoro”.