Brawn: “Ferrari, la rivoluzione non serve”

La qualifica di CHARLES LECLERC al MUGELLO aveva illuso qualche tifoso ferrarista: QUINTO POSTO, UN RISULTATO ASSOLUTAMENTE FUORI SCALA per quanto può dare in questo periodo nerissimo la SF1000. Eppure il monegasco, anche aiutato dalla buona sorte, è riuscito a tener dietro Renault, Racing Point e McLaren. UN SABATO DA APPLAUSI, POI LA REALTÀ È TORNATA A BUSSARE LE PORTE DI MARANELLO: impressionante la differenza di velocità tra Leclerc e gli altri che lo superavano. Facilità irrisoria, un ulteriore smacco per la Ferrari nel suo Gran Premio numero 1000.
Leclerc: “Arriveranno aggiornamenti sulla vettura”
ROSS BRAWN è tornato a parlare del Cavallino nel suo editoriale sul sito ufficiale della Formula 1. Secondo l’ex d.t. di Maranello la Rossa ha bisogno certamente di aiuto, ma non di una rifondazione: “Ho avuto la fortuna di vedere gran parte delle 1000 gare della Ferrari, compreso naturalmente un periodo memorabile di lavoro. Ho dei bei ricordi del mio periodo a Maranello. ABBIAMO OTTENUTO GRANDI SUCCESSI, MA SOLO DOPO ALCUNI ANNI DI DURO LAVORO per mettere a posto le fondamenta. La Ferrari ha molto lavoro da fare per tornare competitiva. Una reazione impulsiva non risolve mai un problema: serve un piano strutturato e il tempo che serve a metterlo in pratica. LA SQUADRA HA BISOGNO DI ESSERE RAFFORZATA, NON DI UNA RIVOLUZIONE“.
Il momento più emozionante per il popolo ferrarista è arrivato prima della gara, con MICK SCHUMACHER sulla F2004 resa leggendaria da papà Michael. Tuttora la penultima Rossa a vincere il titolo piloti, vettura sulla quale la mano di Ross Brawn era evidente: “Quella macchina mi è sempre stata a cuore. È stato meraviglioso rivederla nelle mani di Schumi Jr. Michael è stato una forza della natura nella macchina con cui ha vinto il settimo titolo mondiale. SUO FIGLIO STA GUIDANDO IN MANIERA ECCELLENTE IN FORMULA 2, È IN TESTA AL CAMPIONATO: SE CONTINUERÀ COSÌ SARÀ SICURAMENTE IN GRIGLIA DI PARTENZA IN FORMULA 1“.