Apprezzamenti sul weekend di due giorni

La forte nebbia di venerdì al Nürburgring e la relativa cancellazione delle prime due sessioni di prove libere hanno involontariamente anticipato il FORMAT SPERIMENTALE DI UN WEEKEND DI SOLI DUE GIORNI da testare a Imola alla fine di ottobre. La proposta – poi approvata – per il Gran Premio dell’Emilia Romagna è nata in seguito ad un’esigenza prettamente logistica, legata al trasferimento via terra dal Portogallo in pochi giorni, e ha preoccupato non poco sia i piloti che i team alle prese con una pista praticamente sconosciuta (l’ultima gara all’Enzo e Dino Ferrari risale al lontano 2006); una situazione analoga vissuta all’Eifel ha però fatto ricredere molti, dimostrando un bell’apprezzamento verso l’ipotesi di un cambio definitivo del format.
Verstappen: “Dateci due libere a Imola”
“La Germania voleva rubare lo spettacolo a Imola”, ha scherzato DANIEL RICCIARDO, a cui si è subito accodato LEWIS HAMILTON sostenendo la bellezza di una gara incerta con pochi dati a disposizione dei team. “Non credo che ci sia bisogno di essere in pista il venerdì, quindi per me è andata benissimo – ha spiegato il sei volte campione del mondo – Si risparmiano 22 giorni all’anno, quindi va bene. Naturalmente rende tutto più difficile, ma anche molto più eccitante”.
Ricciardo: “Il Ring era invidioso di Imola”
“Personalmente, anche a me è piaciuto – ha aggiunto il team principal della Mercedes, Toto Wolff – Meno prove ci sono, meno informazioni vengono raccolte dai team e più imprevedibile è il weekend. In questo modo emerge quale squadra riesce a lavorare in maniera più flessibile e ad adattarsi meglio, e quali piloti sono in grado di abituarsi rapidamente a un circuito e di capire le gomme. SE LA PROPOSTA DI UN FORMAT DI QUESTO TIPO DOVESSE ESSERE MESSA AI VOTI, SONO PRONTO A SOSTENERLA. Naturalmente dovremmo parlare con i promoter dei GP, visto che vendono i biglietti anche per il venerdì, ma da un punto di vista personale mi piace molto”.