Alonso-Abu Dhabi: critiche da piloti F2

Sta facendo discutere, come era prevedibile, il piano di FERNANDO ALONSO e della RENAULT (futura Alpine) per anticipare l’ingresso in macchina del due volte campione del mondo asturiano, che nel 2021 tornerà a gareggiare in Formula 1 con la casa della Losanga. Il binomio infatti avrebbe voluto sfruttare i test di fine stagione ad Abu Dhabi per far riprendere una confidenza diretta con il Circus all’ex pilota di Ferrari e McLaren, che negli ultimi due anni si è cimentato con alterne fortune in WEC, IndyCar e Dakar. I test previsti sul tracciato di Yas Marina però sono dedicati ai ‘GIOVANI PILOTI’ e Alonso dall’alto dei suoi 312 GP disputati difficilmente può spacciarsi per rookie. Scherzi a parte, l’idea di Cyril Abiteboul è stata accolta con diverse critiche nel mondo della F2.
Alonso, possibile test ad Abu Dhabi a dicembre
LOUIS DELETRAZ, 23enne elvetico alla sua quarta stagione nella categoria cadetta, è andato dritto al nocciolo della questione: “Il test per giovani piloti dovrebbe essere usato per i giovani piloti. Non è questo il punto?” ha commentato sarcastico. Alonso intanto, intervistato dal sito spagnolo El Mundo, ha ribadito la sua idea di voler presenziare a diversi GP nella parte finale della stagione per prendere contatti ancora più diretti con quello che il prossimo anno diventerà il suo nuovo team: “Non ho intenzione di andare a una gara di F1 fino a Imola – ha spiegato – nel frattempo, farò una giornata di simulazione in fabbrica. Cercherò anche di avvicinarmi alla squadra in Bahrain e ad Abu Dhabi. Lì ci sarà la gara finale del campionato e VOGLIO VEDERE LA SQUADRA AL LAVORO, ma il mio contatto con i tecnici è già costante. Seguo le gare e gli incontri da casa” ha concluso.