90 anni di Bernie Ecclestone

90 anni di Bernie Ecclestone

BERNIE ECCLESTONE è nato il 28 ottobre 1930 a St Peter South Elmham, un villaggio sperdutissimo nel Suffolk che nel 2010 dichiarava la residenza di appena 40 abitanti. Un posto davvero di eccezionale lontananza da ogni speranza di successo, per una persona normale. Ma non per Bernie, figlio di un pescatore, che infatti è diventato un imprenditore conosciuto in tutto il mondo grazie alla Formula 1.

Sempre attratto dalla velocità, Ecclestone da giovane aveva provato a sfondare nel mondo delle corse. A 16 anni lavorava già, in un laboratorio chimica, e nel frattempo aveva cominciato a interessarsi alle MOTOCICLETTE. Bastò poco tempo per fargli conoscere le parti di questo mezzo, e affidandosi alla sua capacità di fare affari, finì per aprire una concessionaria insieme all’amico Fred Compton. Di conoscenza in conoscenza, ebbe modo anche di conoscere il mondo delle quattro ruote: finì dunque a correrci, con qualche buon piazzamento. Ma gli incidenti stavano diventando troppi e pericolosi.

Dopo una bella serie di investimenti redditizi, in particolare immobiliari e anche su automobili di pregio, fece il suo esordio in Formula 1 nel 1958 gestendo due telai dell’ex team Connaught senza particolari fortune. Lui stesso provò a qualificarsi a Montecarlo, con un tentativo che sostanzialmente decretò la fine della sua carriera da pilota dilettante.

A riportarlo in Formula 1 alla fine degli anni ’60 fu Roy Salvadori: il pilota ebbe un ruolo nell’avvicinare Ecclestone a JOCHEN RINDT. Il britannico diventò il manager dell’austriaco. Tessendo contatti e amicizie, nonostante il quel periodo fosse tragicamente pericoloso averne visto il destino del suo primo assistito, Ecclestone finì per acquistare la Brabham nel 1972.

In un’era ancora piuttosto amatoriale nella gestione dello sport, in particolare pensando ai campionati più recenti, il manager inglese vide l’opportunità di apportare miglioramenti. Così nel 1974 fondo la FOCA, l’associazione dei costruttori, insieme a Colin Chapman, Teddy Mayer, Max Mosley, Ken Tyrrell e Frank Williams. E diede subito battaglia alla FIA per ottenere il denaro derivato dalla vendita dei DIRITTI TELEVISIVI, un business nascente che con intuito aveva previsto nella sua crescita.

Da quel momento fu un vero e proprio crescendo di responsabilità: venduta la Brabham, nel 1987 Ecclestone andò a gestire la Formula One Promotions and Administration (FOPA) per gestire i diritti televisivi per le squadre. In sostanza, LÌ NACQUE LA FOM, FORMULA ONE MANAGEMENT. Ha guidato la Formula 1 tenendola in mano dal punto di vista dei diritti televisivi fino al 2016, quando ha ceduto lo scettro a Liberty Media. L’uomo più potente del paddock insieme ai presidenti delle case costruttrici, ha avuto anche UNA BELLA DOSE DI SCANDALI DA GESTIRE: le parole su Hitler e sulla democrazia; le accuse di corruzione, di evasione fiscale, di intrattenere rapporti con oscuri personaggi della politica internazionale. Dopo la sua uscita dalla Formula 1, c’è un conflitto su come mantenere la sua figura nella storia del campionato: il suo lavoro negli anni è stato tanto criticato quanto apprezzato, a seconda del vento.

Intanto, però, HA RAGGIUNTO I 90 ANNI. Si è sposato tre volte. Tre figlie e un figlio, nato a luglio del 2020. E quando lui apre bocca, c’è sempre un buon titolo da mettere in cima all’articolo. Buon compleanno, Bernie.

Fonte: https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/bernie-ecclestone-compleanno-90-anni-28-ottobre-f1-liberty-media-chase-carey-527670.html

Nancy
Nancy Non esistono per me storie ed emozioni che non possono essere narrate, o volti, i cui profili, non possono essere fedelmente tracciati.
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